Life, Love, Light

FAQ

Risposte alle domande più frequenti

Ovviamente è possibile farlo autonomamente in qualunque momento lo si desideri (tenendo conto che d’inverno le condizioni meteo non sempre sono ottimali). La Fondazione, in accordo con il Vescovo, con il Parroco e con le Istituzioni cittadine si occupa di organizzare una testimonianza per singoli e gruppi da parte di chi ha conosciuto Chiara direttamente. Si impegna inoltre a tenere i contatti con la Parrocchia e con il Comune di Sassello. Per prenotarsi occorre compilare l’apposito modulo per la testimonianza, specificando il periodo scelto, il numero e tipologie di persone previste, e modalità d’arrivo e permanenza. Solo in questo modo potrà essere garantita la testimonianza (durata 45 minuti / 1 ora circa). Per chi desiderasse partecipare a una Santa Messa nella Parrocchia di Chiara (Chiesa della “Santissima Trinità”) può farcelo sapere così da verificare la disponibilità del Parroco don Enrico Ravera.
Chiediamo ad ogni gruppo di prevedere un contributo economico libero per coprire le spese di trasporto che i testimoni dovranno affrontare per raggiungere Sassello; l’eventuale eccedenza sarà inserita in un fondo da utilizzare per la realizzazione di una mostra multimediale permanente che si sta organizzando proprio a Sassello. Il tutto sarà ovviamente verificabile in modo assolutamente trasparente nel bilancio della Fondazione stessa.

Sono tantissime le richieste di colloqui privati o visite alla mamma di Chiara. Con un certo dispiacere ma senza eccezioni Maria Teresa non potrà presenziare alle testimonianze di Sassello né a quelle dei vari luoghi in cui è invitata. Le richieste di preghiere e le intenzioni di ciascuno possono essere inviate attraverso la pagina di contatto del sito; in questo modo, potrà continuare a seguire ogni cosa in prima persona.

È bene ricordare che la cameretta della Beata Chiara non è un museo, ma è ancora parte dell’abitazione privata della mamma di Chiara. Per ora le disposizioni su distanziamento e sicurezza non ne permettono la visita. Se le condizioni sanitarie lo consentiranno, la casa verrà aperta a quanti desiderino visitarla in occasione della Festa Liturgica il 29 ottobre, ma non in altre occasioni.   

Desideriamo innanzi tutto sottolineare che la Chiesa considera “reliquie” solo ed esclusivamente parti del corpo (oppure oggetti sacri che ne siano venuti a diretto contatto); in ogni caso Essa ne vieta qualunque forma di commercializzazione; qualunque altro materiale non può essere in ogni caso oggetto di devozione. Ciò detto ci preme aggiungere che ogni storia di santità è unica e irripetibile, e come tale è sempre caratterizzata da un proprio stile, unico e contraddistinto da un suo specifico modo di esprimersi. Chiunque abbia conosciuto Chiara sa quanto il suo modo di essere fosse lontano da forme devozionali di questo tipo, tanto più a riguardo della sua persona. Pertanto non esistono e né esisteranno in futuro delle reliquie della beata Chiara Badano. In questo senso chi desidera esserle davvero vicino sappia che a nostro avviso non è necessario alcun oggetto per approfondire il proprio rapporto con lei: ad eccezione della preghiera, dell’intimo linguaggio del cuore, e soprattutto, condividendone i medesimi ideali di vita. Lo stesso principio etico ha suggerito ai genitori la ferma decisione di non permettere qualunque forma di commercializzazione che utilizzi il nome o l’immagine di Chiara a fini di lucro. Allo stesso modo i familiari raccomandano, durante le visite alla cappella di famiglia dove Chiara per suo desiderio riposa, di rispettarne il decoro senza depositare oggetti, anche piccoli, devolvendone piuttosto l’equivalente in opere di bene di qualunque tipo. Una cassetta per piccoli bigliettini è posta sul battente esterno, dove poter lasciare un proprio pensiero.

Il Vescovo S.E. Monsignor Luigi Testore ha nominato il nuovo Postulatore della causa di Canonizzazione della Beata Chiara Badano.
L’incarico è stato dato al Rev. Fr. Giovangiuseppe Califano, OFM. Con la nomina del nuovo Postulatore, la disposizione per raccogliere i presunti miracoli e le grazie avvenute per intercessione della Beata Chiara, è quella di compilare l’apposito form, presente in questo sito, specificando nel dettaglio la propria testimonianza e fornendo ogni tipo di documentazione che possa facilitarne lo studio da parte della Postulazione. L’invio della testimonianza tramite il form garantisce la riservatezza del materiale raccolto come indicato nella Privacy Policy.

Per la pubblicazione delle foto di Chiara è indispensabile far arrivare la richiesta alla email della Fondazione specificando il contesto editoriale (anche social) per una necessaria verifica; a seguito di tale verifica, l’autorizzazione giungerà in forma scritta e dovrà essere conservata. Per la biografia ufficiale e altre richieste è possibile rivolgersi direttamente via mail alla Fondazione. Qualora lo si ritenesse utile è anche possibile contattare il grafico di fiducia della Fondazione (stefano@bressistudio.com) per realizzare volantini o altre opere grafiche avallate dal marchio registrato della Fondazione stessa. 

Per approfondire la vita di Chiara la fonte ufficiale è il volume pubblicato a cura della Fondazione, Nel mio stare il vostro andare. Vita e pensieri di Chiara Luce Badano, San Paolo Edizioni, Città Nuova, 2019; pubblicato anche in inglese e spagnolo.

Fin da bambina Chiara Luce Badano ha fatto sua in ogni aspetto la spiritualità di Chiara Lubich, nonché i valori e la spiritualità del Movimento dei Focolari da lei fondato nel 1944. Per saperne di più puoi accedere ai siti: www.chiaralubich.org oppure www.focolare.org.

Per l’esperienza accumulata in questi anni in tutto il mondo, suggeriamo che nel programma dell’evento sia prevista la presenza di uno o più testimoni diretti della sua vita in presenza o da remoto. Per farlo occorre compilare l’apposito form. Pochi giorni prima di morire Chiara Luce un giorno disse: “Mamma, quando sarò partita per il Cielo, tu scriverai l’esperienza che abbiamo vissuto e l’andrete a donare”. In questo senso i testimoni sono disponibili – unicamente se invitati, come suggerito a suo tempo dal promotore della Causa, mons. Maritano – a questo tipo di partecipazione, rispettando il desiderio di Chiara in puro spirito di servizio. Sarà cura della Fondazione aggiornare l’Attore della Causa sugli eventi in programma oltre a darne notizia nel sito e nei canali social.

Innanzi tutto è essenziale che risulti ben chiaro che si tratta di un’opera “LIBERAMENTE ISPIRATA” alla storia di Chiara Luce Badano. E’ inoltre fondamentale che non vengano coinvolte (come personaggi in scena o con virgolettati) persone realmente esistenti – siano essi genitori o amici – se non preventivamente consultate. In generale sarebbe preferibile che più che raccontare la storia e le vicende biografiche di Chiara (su questo è bene che siano i testimoni diretti a parlarne) si esprimessero gli effetti della vita di Chiara sulle scelte esistenziali di chi ha deciso di prenderla come modello oggi: così che la narrazione risulti autentica e legittima, e non soltanto un mero riportare fatti altrui sostanzialmente estranei alla conoscenza dell’autore o degli attori. Pensiamo che questo sia anche il miglior modo per sottolineare che Chiara è più viva che mai anche in questo presente e che continua a ispirare la vita di tanti. Questo ci pare proprio dello “stile” di Chiara, un “prendere la fiaccola e continuare a correre”….

Chiunque può dare un contributo economico alla Fondazione tramite il conto della Fondazione Chiara Badano (IBAN IT79T0306909606100000019687 – BIC: BCITITMM – Banca Intesa San Paolo- via G. Badano 29/2 17046 Sassello SV), mentre per offrire una collaborazione occorre iscriversi compilando l’apposito modulo divenendo così Membro Partecipante alla Fondazione stessa come “Amico di Chiara”.

Per una Memoria di Vita, la Fondazione sta realizzando un Archivio Digitale degli scritti e delle foto di Chiara. Inoltre si sta occupando della realizzazione di una mostra-museo permanente su Chiara Badano da realizzare a Sassello che diventerà una delle occasioni privilegiate per far conoscere Chiara a chiunque lo desideri. Una volta inaugurata i contenuti e l’organizzazione di questa mostra potranno essere richiesti per essere riprodotti in forma ridotta all’estero.

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